Alcamo-Non bastano le scuse del capogruppo del M5S, ancora polemiche (SERVIZIO)

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Parola di Abc, del consigliere comunale di Alcamo Caterina Camarda che bolla così l’atteggiamento del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, accusato di predicare bene e razzolare male. Continuano gli strascichi polemici dopo il consiglio comunale dello scorso 27 marzo nel corso del quale le parole del capogruppo dei grillini Laura Barone hanno lasciato il segno.

Neanche le scuse formulate attraverso facebook dalla stessa Barone sono servite a placare la rabbia delle forze di opposizione che non hanno ancora metabolizzato quella frase in cui la stessa capogruppo, rivolgendosi ai banchi della minoranza, ha testualmente detto: “Potremmo evitare di darvi la parola”. Il gruppo consiliare Abc va giù duro con una video-intervista pubblicata dalla Camarda e chiede al Movimento 5 Stelle di prendere posizione.

Nel post su facebook la capogruppo, pur non pronunciando mai la parola “scusa”, ha comunque voluto fare chiarezza giustificando le sue parole fuori luogo come frutto della stanchezza: “Questo mi ha fatto esprimere in modo poco felice” ha evidenziato la Barone.

Nello stesso post la rappresentante dei pentastellati in consiglio ha poi precisato che tutte le forze politiche hanno il diritto di esprimersi: “Non nascondo un grosso rammarico per quanto è accaduto – aggiunge – e per il messaggio infelice che ne è scaturito, non fa parte della mia indole negare il diritto di parola ad alcuno, men che meno in un’ assemblea pubblica tanto importante”.

Abc comunque non fa riferimento soltanto all’ultima seduta di consiglio ma il suo giudizio nella video-intervista fa riferimento all’intera prima parte di questa legislatura. Dito puntato contro l’intera maggioranza accusata di fare sghignazzi e risolini durante gli interventi dei consiglieri di opposizione.

Nel calderone delle polemiche finisce anche il presidente del consiglio comunale, Baldo Mancuso, espressione sempre della maggioranza del Movimento 5 Stelle, accusato da Abc di non avere garantito il suo ruolo super partes. Sulla stessa lunghezza d’onda in queste ore anche il deputato regionale Mimmo Turano che addirittura parla di “mancanza di equilibrio” e “doppiezza politica e morale inaccettabile”.

Mancuso, contattato telefonicamente, liquida la questione sostenendo di non avere nulla da replicare in quanto non aveva neanche visto la video-intervista dai toni molti critici di Abc. La consigliera Camarda rifila un’ultima stoccata accusando i pentastellati di arroccarsi sulle loro posizioni senza garantire dialogo e apertura.

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