Alcamo-Neoassessore Ferro si dimette da presidente della III commissione

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Si dimette dalla presidenza della III commissione consiliare di Alcamo Vittorio Ferro (nella foto). La comunicazione questa mattina è stata fatta a tutti i componenti dell’organismo che adesso saranno chiamati a nominare un suo sostituto. La seduta è stata convocata in sessione urgente per il prossimo lunedì, 24 luglio, alle ore 17 nella sala conferenze del Collegio dei gesuiti. La decisione di Ferro è maturata per effetto della sua recente nomina ad assessore all’Urbanistica: ha quindi voluto evitare di avere un eccessivo presenzialismo in questo ambito e di ritrovarsi a condividere in doppia veste la stessa materia per cui è stato chiamato a ricoprire le funzioni di amministratore del governo di città. Ferro comunque rimane consigliere comunale e anche componente della stessa commissione che si occupa, oltre che di Urbanistica, anche di Lavori pubblici e Pianificazione del territorio. L’uscente presidente ha presentato una propria relazione ricognitiva del lavoro sin qui svolto dalla stessa III Commissione: per la sua sostituzione è richiesta la presenza della metà più uno dei Consiglieri componenti, o comunque in seconda convocazione con non meno di tre componenti. Già si vocifera la possibilità che a prendere il posto di Ferro sarà l’altro componente, compagno dello stesso Movimento 5 Stelle, il geometra Nino Asta, quindi la vice rimarrà sempre laura Barone che è anche capogruppo dei pentastellati in consiglio. Ferro, 36 anni, il più votato alle scorse amministrative del giugno 2016, ha assunto il ruolo di assessore con deleghe alla Pianificazione Urbanistica, che era in mano al collega Fabio Butera, Sviluppo Economico, che eredita da Roberto Scurto, Servizi Manutentivi e Cimiteri che passano di mano da Roberto Russo. In più ha avuto anche lo Sport, unica delega che ha invece ereditato dalla dimissionaria Saverino. Ferro è laureato in Pianificazione Territoriale Urbanista e Ambientale alla facoltà di Architettura di Palermo ed è stato componente della Commissione Edilizia del Comune di  Alcamo dal luglio 2007 all’aprile del 2011 in rappresentanza della categoria professionale dei geometri. Al neo assessore toccherà affrontare le tantissime emergenze che da anni sta scontando Alcamo. C’è ancora da risolvere il nodo attorno alle concessioni edilizie bloccate alla Pedemontana, a quelle altrettanto ingessate relative al Piano paesaggistico della Regione, senza dimenticare che ancora il Comune è senza un dirigente titolare di Settore, essendoci ad interim il segretario generale Vito Bonanno, e questo chiaramente è un ostacolo che rallenta ogni iter relativo al già farraginoso apparato. Poi c’è ancora in ballo la revisione del piano regolatore generale il cui completamento del percorso è ancora distante.