Alcamo-Morte Alessio Lanzarone, perizia sul luogo dell’incidente

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Strada per Alcamo Marina, la sp 55, chiusa stamane per alcune ore allo scopo di consentire un sopralluogo nel punto in cui lo scorso quattro  maggio si verificò lo scontro tra una moto e un’auto. Nell’incidente perse la vita uno stimato e brillante libero professionista alcamese. L’architetto Alessio Lanzarone, 48 anni, sposato, un figlia, che morì alcune ore dopo al Civico di Palermo a causa delle gravissime ferite riportate. Il sopralluogo di stamane  è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Trapani allo scopo di avere un quadro esatto della dinamica. Foto, misure, accertamenti vari stamane  per la perizia sul luogo dell’incidente che vede indagato per omicidio colposo l’alcamese Pietro Raneri, che si trovava al volante del furgone che stava uscendo da una stradina laterale. Alessio Lanzarone viaggiava in direzione Alcamo Marina a bordo della sua moto. L’impatto con l’auto fu violentissimo. Alessio si procurò gravi ferite interne e morì al Civico di Palermo. Il magistrato dispose l’autopsia.  La famiglia Lanzarone, che si costituirà parte civile,  stamane era rappresentata dagli avvocati Baldo Ruvolo e Sebastiano Dara e dall’ingegnere Gino Pitò. Per il tribunale di Trapani l’ingegnere Luigi Simonetta, nominato dalla Procura della repubblica di Trapani. L’avvocato Cataldo in rappresentanza dell’autista del furgone. Tra le verifiche anche quella di stabilire se la stradella da dove sbucò il furgone è abusiva o meno. L’incidente  si verificò lo scorso 4 maggio. Alessio Lanzarone dopo una mattinata trascorsa per il suo lavoro all’Ufficio tecnico comunale, verso mezzogiorno a bordo della sua moto si stava recando ad Alcamo Marina, dove, purtroppo non arrivò mai. Alessio Lanzarone era molto conosciuto ad Alcamo e non solo. Appassionato di sport tra cui il basket e il calcio a livello amatoriale aveva tantissimi amici e conoscenti che lo stimavano. I funerali furono celebrati nella chiesa Madre stracolma di gente sinceramente commossa. Ha lasciato un grandissimo vuoto nel cuore della moglie e della figlia e in tutti quelli che lo hanno conosciuto. Stamane la perizia sul luogo dell’ impatto rivelatosi mortale. Perizia disposta dal giudice per accertare tutti i particolari della dinamica, prima di formulare accuse e l’eventuale rinvio a giudizio del conducente del furgone.