Alcamo: incidente mortale a Gammara, auto sequestrata

Solo a tarda notte sono rincasati il padre e il fratello e vengono a conoscenza della tragedia. Il loro mestiere è quello di camionisti e si trovavano a Bologna quando sono stati avvertiti che Emanuela Pecoraro (nella foto) ha avuto un grave incidente. Non gli era stato detto nulla che la ragazza, 25 anni appena compiuti, era già morta. L’auto nella quale viaggiava la giovane è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per successivi accertamenti. E’ infatti ancora al vaglio degli inquirenti l’esatta dinamica di quanto accaduto ieri pomeriggio ad Alcamo, intorno alle 15,30, sulla strada provinciale 47, nella zona di Gammara, poco prima della stazione di servizio del Tiger Bar. L’auto con a bordo Emanuela Pecoraro si è ribaltata, schizzando da una corsia all’altra. Un impatto tremendo che non ha lasciato scampo alla giovane alcamese che è stata letteralmente sbalzata dall’abitacolo. Il medico legale ha stabilito che la venticinquenne è morta sul colpo a causa delle gravissime lesioni interne riportato alla colonna vertebrale, alla testa e all’addome. Dopo i primi rilievi, effettuati dal comando di polizia municipale, è stato appurato che si è trattato di un incidente autonomo: la Lancia Ypsilon con a bordo Emanuela ha prima toccato il muretto di contenimento sul lato destro della carreggiata in direzione Alcamo marina e poi è cappottata finendo sull’altra corsia. L’ipotesi di qualche manovra azzardata a causa della possibile presenza di un’auto pirata è stata quasi subito esclusa. Non ci sono altri segni sull’asfalto, secondo quanto rilevato dai caschi bianchi a cui supporto sono giunti anche polizia e carabinieri per regolare il traffico in zona: la venticinquenne alcamese ha perso il controllo del mezzo per cause ancora in via di accertamento. Alla base di quanto accaduto, a quanto sembra, anche altri due fattori determinanti: l’alta velocità e il mancato utilizzo della cintura di sicurezza. Stando ai primi accertamenti l’auto ha avuto un fortissimo impatto sul muretto di contenimento tanto da essere danneggiato, letteralmente lesionato e staccato dalla sede stradale: da qui si presume che il mezzo andasse a velocità. Resta da capire come sia possibile che l’auto sia finita fuori strada: non è escluso anche qualche malfunzionamento meccanico che ha causato lo sbandamento e il successivo cappottamento. Proprio per questo motivo l’auto è stata posta sotto sequestro e sarà oggetto di successive verifiche tecniche da parte di esperti nominati dalla Procura di Trapani. Ad Emanuela non sono bastati gli airbag per salvarle la vita: l’assenza della cintura di sicurezza ha provocato un fortissimo impatto del corpo proprio sul palloncino e ciò ha anche causato lo sbalzo al di fuori dell’abitacolo. Accanto al corpo della giovane il fidanzato ancora stravolto che non ha smesso di piangere un solo istante. La giovane conosceva bene questa strada che percorreva ogni giorno: infatti lavorava proprio vicino a dove è avvenuto l’incidente in un negozio gestito da cinesi. I funerali si terranno domani alle 15 alla chiesa Gesù Cristo redentore di via Kennedy.

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