Alcamo-Gravi lesioni ad una bimba, Comune in giudizio

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ALCAMO – Erba alta e detriti per terra: una bimba cade e si procura gravi lesioni. Il Comune è stato citato in giudizio dalla famiglia per le ferite riportate dalla piccola e di cui ancora oggi porta i segni. Un episodio accaduto nel maggio del 2014 nella piazza Falcone-Borsellino e per cui il prossimo settembre è stato chiamato a rispondere l’ente municipale, citato per l’appunto in giudizio dal tribunale di Trapani. I genitori della bimba, attraverso il loro legale, hanno deciso di denunciare il Comune per incuria e degrado: in pratica sostengono che la figlia ha riportato lesioni a causa della cattiva manutenzione e pulizia del grande parco giochi che insiste nella piazza. Salato il conto che si chiede al Comune: 14 mila euro di rimborso per i danni fisici e biologici. Secondo quanto certificato, attraverso anche i bollettini dei medici dell’ospedale San Vito e Santo spirto di Alcamo, la bimba avrebbe riportato “gravi lesioni personali”. Questa la ricostruzione dei fatti: mentre la minore, alla presenza della madre, giocava insieme ad altri bambini all’interno del parco giochi di piazza Falcone-Borsellino inciampava con il proprio piede destro in un ferro sporgente dal suolo, non visibile a causa dell’erba alta e conseguentemente cadeva a terra. La piccola si è ferita ed è stata trasportata al nosocomio alcamese per ricevere le cure del caso e su cui vige il riserbo per la privacy. Il commissario straordinario del Comune, Giovanni Arnone, ha deciso di deliberare di resistere in giudizio, quindi opponendosi alla richiesta di risarcimento: la domanda viene ritenuta “infondata in fatto e in diritto”. Ad essere nominato come legale che dovrà difendere gli interessi del Comune la dirigente dell’Avvocatura del municipio, Giovanna Mistretta. Questo è solo l’ennesimo caso che si verifica di denuncia di pedoni, automobilisti e centauri nei confronti del Comune per lesioni e danni riportati a causa della cattiva manutenzione di strade, ville e piazze pubbliche. Casi che poi vengono quasi sempre risolti in favore del cittadino che denuncia l’ente perché effettivamente vengono riscontrate cause legate alla cattiva manutenzione di sedi stradali e spazi pubblici in genere per cui è il Comune il responsabile. Un’ennesima vertenza giudiziaria che rischia di gravare sulle già asfittiche casse comunali.