Alcamo: emergenza ludopatia, lettera al prefetto

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Effetto macchinette mangiasoldi, piaga sociale che si fa sentire anche ad Alcamo. Al punto da spingere il presidente del consiglio Giuseppe Scibilia a scrivere al prefetto di Trapani Leopoldo Falco per “chiedere un intervento delle autorità competenti per l’eventuale adozione di misure di contrasto al gioco d’azzardo”. Scibilia manifesta la sua preoccupazione per il fenomeno: “Ha assunto dimensioni preoccupanti ed è diventato una piaga sociale che incide sul tessuto socio-economico del nostro territorio – afferma -. Un fenomeno che ha ormai una diffusione esagerata e purtroppo entra all’interno delle famiglie, minandone l’equilibrio perché ha tutte le caratteristiche di una vera dipendenza da cui è molto complicato venire fuori”. Recentemente il consiglio comunale nella sua interezza aveva preso posizione votando all’unanimità una mozione d’indirizzo nella quale venivano prospettati interventi efficaci per il contrasto alle infernali macchinette mangiasoldi, sollecitando il Comune ad attivare delle collaborazione con azienda sanitaria, Servizio contro le tossicodipendenze, associazioni e comunità che cercano di recuperare chi cade nella morsa del gioco d’azzardo. In particolare il civico consesso aveva impegnato l’amministrazione ad attivare azioni di sensibilizzazione e prevenzione delle dipendenze da gioco patologico, sollecitando collaborazioni e azioni con enti competenti territorialmente. L’assemblea municipale si era espressa anche nettamente nella mozione invitando l’amministrazione comunale a introdurre deterrenti per non accettare la presenza, in locali già aperti ed in via di apertura, delle sale-giochi con all’interno new slot (video poker, slot machine, videolottery, ecc.). Per il consiglio bisogna anzitutto studiare ed attuare forme di disincentivazione dell’utilizzo delle slot machine negli esercizi pubblici presenti sul territorio con controlli accurati, da parte di uffici comunali e sanitari, su licenze, autorizzazioni amministrative ed agibilità dei locali. Nel contempo è stato anche chiesto di predisporre necessari controlli, di concerto con istituzioni, Asp, forze dell’ordine, ed anche gli esercenti stessi, per garantire il rispetto delle azioni intraprese con controlli nei locali specialmente nelle ore mattutine dove è facile imbattersi in minori. Inoltre nella mozione si vuole spingere i commercianti ad esporre in modo visibile cartelli nei locali adibiti al gioco in cui si evince chiaramente quali sono i primi segni di una patologia da gioco di azzardo e il divieto di accesso ai giochi proibito ai minori di 18 anni.