Alcamo-Cimitero Santissimo Crocifisso, Caldarella: “Pochi i loculi per le sepolture”

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cimitero generico

 

Il disagio provocato dalla carenza di loculi al cimitero Santissimo Crocifisso di Alcamo è l’oggetto di una lettera-appello che l’ex consigliere comunale Ignazio Caldarella ha inviato al sindaco Domenico Surdi concludendo “di essere fiducioso del suo intervento”. Lo stesso ex consigliere scrive nella lettera” che aveva pure rappresentato che dal mese di maggio e fino al settembre non sono consentite estumulazioni per cui la situazione è destinata ad aggravarsi. Caldarella chiede di trovare una soluzione con l’occasione della discussione in Terza commissione del Piano triennale delle opere pubbliche e sarebbe opportuno inserire le somme per realizzare vasche per sopperire alla mancanza d’acqua all’interno dei cimiteri, in modo da eliminare il disagio dei cittadini che sono costretti a portare da casa l’acqua necessaria per i fiori e  la pulizia delle tombe. Intanto resta da risolvere, la qualcosa appare di non facile attuazione, il problema dell’acqua sotterranea che ha creato non pochi problemi alle sepolture.  Durante il periodo del commissario al Comune si sono svolti numerosi incontri con tecnici e alcamesi, ma si registra una situazione di stallo. Non c’è pace per il cimitero santissimo Crocifisso per la cui realizzazione, deliberata nel 1982, trascorsero una ventina di anni a causa dell’opposizione da parte dei proprietari dei terreni, coltivati ad ortaggi dai quali traevano la principale fonte di sostentamento. E dove si coltivano ortaggi nel sottosuolo c’è tanta acqua, come si verifica e sta continuando a verificarsi nel sottosuolo dove è stato realizzato il nuovo cimitero.