Alcamo, chiusura panifici nei festivi: sindaco pronto ad ordinanza di turnazione

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Il sindaco di Alcamo pronto ad emanare l’ordinanza per permettere la turnazione ai panifici nelle giornate domenicali e festive. Ieri al palazzo di città si è tenuto un primo confronto con la categoria anche se pare essere emerso che la maggior parte dei produttori di pane non siano molto interessati ad aprire nei giorni festivi.

“Prima di prendere qualsiasi decisione – afferma il sindaco Domenico Surdi – ascolterò tutta la categoria e i loro rappresentanti. Se riterranno opportuno avviare le turnazioni sarò disponibile ad accogliere le loro istanze”.

Un primo confronto è stato con la Cna, la confederazione nazionale artigiani, ma il primo cittadino vuole allargare anche ad altre organizzazioni di categoria come la Confcommercio: “Cercheremo come amministrazione comunale – evidenzia Surdi – di trovare un’intesa”. Intanto, nelle more che si prenda qualsiasi decisione, i panifici la domenica resteranno chiusi ad Alcamo. Questo per effetto della legge regionale emanata nell’ottobre scorso che prevede il divieto della “sola attività di panificazione nelle giornate domenicali e festive” e questo “al fine di garantire il riposo, la salute ed il godimento dei diritti civili e religiosi degli operatori del settore”.

Solo una specifica ordinanza sindacale, in deroga quindi alla norma regionale, può consentire la riapertura nei giorni festivi dei panifici. Domenica scorsa la Cna ha effettuato un monitoraggio per verificare quanti panifici rispettassero la nuova norma di chiusura: sui 21 presenti nel territorio alcamese in 18 lo hanno fatto: “Quasi tutti i panifici sono rimasti chiusi – afferma il presidente della Cna alcamese, Rosario Scardino – dimostrando la loro maturità nell’accettare il decreto, non mettendo quindi in difficoltà l’amministrazione pubblica costringendola all’applicazione di sanzioni”.

Intanto però secondo l’organizzazione di categoria, al di là del rispetto della norma, esiste un vero e proprio “buco nero” nel testo approvato dalla Regione: “Siamo in disaccordo con tale normativa, – sottolinea Scardino – in quanto crea una condizione di svantaggio, se non proprio di concorrenza sleale, tra i panificatori destinatari del decreto assessoriale e quei soggetti che esercitano attività similare all’interno della grande distribuzione.

Succede infatti che, mentre i panificatori sono sottoposti al regime di chiusura domenicale o di turnazione, nei supermercati si procede alla produzione e alla vendita di pane altrui surgelato, spacciato per pane fresco”. Rispetto a questa problematica il sindaco ha evidenziato alla categoria che avrebbe analizzato la situazione e verificato se e quanti supermercati in città producono pane e rimangono aperti nei giorni festivi e domenicali.

“Confidiamo nella sensibilità e nella saggezza del sindaco Surdi – aggiunge il massimo rappresentante della Cna  ad Alcamo -nel saper gestire tale situazione coprendo le spalle ai panificatori che sono una categoria che merita in quanto offre il prodotto fresco, al contrario della grande distribuzione che ha colto l’occasione per mettere in atto un vero e proprio colpo di mano”.