Alcamo-Bilancio e Urbanistica, prime emergenze del commissario

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Subito il varo del bilancio e la sistemazione dell’ufficio tecnico. Queste le due priorità dettate dal commissario straordinario del Comune di Alcamo, Giovanni Arnone, che ieri si è presentato ufficialmente in consiglio comunale per la prima volta. Pur non entrando nel merito, il dirigente inviato dalla Regione per reggere le sorti del Comune sino a prossime elezioni, ha tracciato queste come emergenze assolute per il palazzo di città. Per quanto concerne le finanze c’è ancora da risanare uno squilibrio di 2,8 milioni di euro tra entrate e uscite. A questo è certamente collegato l’assenza del dirigente del Settore dell’Urbanistica: la mancanza di una figura dirigenziale ha di fatto bloccato l’intero apparato e questo comporta inevitabilmente anche meno incassi per il municipio. Si parla di minori entrate specificatamente per oneri di urbanizzazione di all’incirca un milione di euro: nel 2014 sono stati introitati appena 250 mila euro quando invece la media degli anni passati oscillava attorno al milione e 200 mila euro. “Ci sono progetti fermi per investimenti di privati – ha denunciato ieri sera in consiglio comunale Alessandro Calvaruso – pari a un milione di euro”. Il commissario del Comune ha sottolineato l’importanza di dotare di un assetto ben definito l’ufficio tecnico non solo sul piano prettamente dell’organico.

Il consiglio comunale ha sollecitato il commissario affinchè faccia in fretta per trovare questo assetto dirigenziale del Settore. Il consigliere Antonio Nicolosi ha presentato un’interrogazione in merito.

Sino ad oggi si è proceduto a singhiozzo perché da parte della passata amministrazione è stata fatta presente l’impossibilità ad effettuare assunzioni in quanto si è sforato il patto di stabilità. Tesi su cui non tutto il consiglio comunale si ritrova: secondo alcuni esponenti dell’assise Alcamo avrebbe potuto fruire di deroghe. Accusata anche la passata amministrazione di avere avviato con grande ritardo l’iter per il recupero crediti: si parla anche qui di mancati introiti per un altro milione di euro che in qualche modo sarebbero ritornati utili in questo momento in cui si parla di squilibri di bilancio.