Alcamo-Ambulatori infermieristici, erogazioni quasi triplicate in 5 anni

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Dalle 10.672 prestazioni erogate nel 2011, anno della loro istituzione, alle 27.126 dell’ultimo anno, il 2015. Sono i dati degli ambulatori infermieristici dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani. Attivi presso i Presidi territoriali di assistenza di Alcamo, Salemi, Pantelleria e Trapani e i distretti sanitari di Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano, contribuiscono a potenziare il collegamento tra i servizi ospedalieri e quelli territoriali operando in stretta connessione funzionale con i medici di famiglia e la rete dei servizi esistenti in provincia. Consentono anche la gestione, per quanto concerne le attività assistenziali di natura infermieristica, dei soggetti fragili o con patologie cronico-degenerative. Ad Alcamo, in particolare, le prestazioni fornite sono quasi triplicate, passando da poco più di duemila a quasi seimila. Forse non tutti sanno di cosa si tratta: sono servizi organizzati e gestiti da infermieri che si occupano di medicazioni (ulcere cutanee, lesioni da pressione, rimozione punti di sutura, ustioni lievi, accessi venosi), prelievi ematici, cateteri vescicali, terapie iniettive, monitoraggio (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, glicemia). Vi si accede con un’apposita scheda compilata dal medico di guardia medica, dallo specialista, da quello che opera la dimissione ospedaliera, o il medico del punto di primo intervento, e va presentata direttamente all’ambulatorio. “La realizzazione di questi ambulatori – ha sottolineato il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola – è stata motivo di vanto per l’ Azienda, in quanto è stata la prima ASP in Sicilia ad utilizzare già dal 2011 il modello assistenziale dell’ambulatorio infermieristico in tutti i Distretti sanitari, grazie alla collaborazione dei direttori e del dirigente del servizio infermieristico. Insieme ai PPI, i punti di primo intervento, costituiscono quella rete sul territorio cui rivolgersi prioritariamente per patologie che non richiedono l’intervento dei pronto soccorso ospedalieri – ha concluso – liberandoli così da utenze da codice bianco o verde”. Un trend, spiega Anna Nuccio, dirigente del servizio professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche “che possiamo incrementare ancora, e quindi va divulgata la conoscenza dell’ambulatorio infermieristico anche ai pazienti ricoverati, a quelli in dimissione ed ai loro familiari, al fine di implementare le attività rese negli stessi, e insieme i servizi resi all’utenza”. Inoltre sono stati attivati presso i Distretti di Alcamo e di Mazara del Vallo gli ambulatori specialistici infermieristici per la cura delle lesioni cutanee, che sono in via di attivazione anche presso gli altri Distretti sanitari. Infatti è stato proposto per l’anno in corso uno specifico corso di formazione, già autorizzato, che verrà al più presto realizzato.