Un vero e proprio Sos quello lanciato dal dirigente scolastico Vito Emilio Piccichè. “Sono necessarie subito cinque aule per superare l’emergenza legata alla carenza di locali”. L’Sos è stato lanciato al Comune di Alcamo e a quel che resta della vecchia provincia regionale, competente per gli istituti superiori ma da anni in difficoltà. Da quando cioè con un colpo mediatico Crocetta abolì le province senza creare subito l’alternativa. Ma il preside del “Vito Fazio Allmayer” si rivolge soprattutto al Comune di Alcamo perché l’istituto scolastico, modello in campo nazionale, prima di ogni cosa è patrimonio della città. Al “Vito Fazio Allmayer” la campanella è suonata lo scorso 12 settembre. Ma già l’attività didattica è a pieno regime. Quest’anno in una prima classe è stata introdotta anche la lingua russa, che va ad aggiungersi agli altri corsi quali il liceo economico-sociale, il liceo delle scienza umane e il liceo musicale. La popolazione scolastica è composta da 900 alunni divisi tra gli istituti della via Pietro Galati e viale Europa, ex istituto tecnico, dove da oltre mezzo secolo, utilizza aule. Tale istituto potrebbe diventare un Polo didattico importante alla luce anche del fatto che ha ottenuto i nulla osta per aprire il liceo della danza e il liceo artistico audiovisivo e multimediale a partire dal prossimo anno scolastico. Il “Vito Fazio Allmayer” ormai è diventato il principale punto di riferimento per i giovani che si scrivono alla superiori in cerca di diplomi specialistici per cercare di potere accedere al mondo del lavoro. Una risorsa dunque importante per la città di Alcamo dove si soffre per esempio alla Pirandello, dove i disagi sembra non finire mai, e al Liceo classico di via Vittorio Veneto e all’istituto “Ferro” di via Kennedy. In questi ultimi due istituti quasi ultimati lavori di manutenzione per circa 400 mila euro, finanziati dall’ex Provincia. Intanto Vito Emilio Piccichè lancia l’ennesimo grido d’aiuto. Sollecita al Comune di Alcamo collaborazione e disponibilità di nuove aule per un sereno svolgimento delle attività didattiche, e pazientemente attende risposte che fino ad oggi non sono arrivate.
