Alcamo: dilaga il lavoro nero, 2 aziende chiuse

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Il 100 per cento dei lavoratori scoperti in nero. Emerge una statistica agghiacciante ad Alcamo nell’ambito dei controlli a tappetto messi in campo dal comando provinciale dei carabinieri di Trapani in collaborazione con l’Ispettorato del Lavoro e gli ispettori civili, d’intesa con la Direzione Territoriale del Lavoro. In due blitz i militari dell’Arma hanno scoperto altrettante attività commerciali che impiegavano il proprio personale completamente in nero. Da qui è scattata la sanzione della chiusura immediata del negozio dal momento che la normativa prevede questa sanzione se già si supera il 50 per cento della forza impiegata in nero. Nello specifico nelle due attività chiuse sono stati scoperti rispettivamente 2 lavoratori su 2 in nero e 4 su 4. Nel suo piccolo un vero e proprio record per la cittadina alcamese dove il fenomeno del sommerso nel mondo lavorativo è diffuso ma che certamente non ci si poteva immaginare in questa proporzione. I commercianti sospesi hanno ottemperato alle prescrizioni ed hanno regolarizzato i dipendenti in nero versando sanzioni aggiuntive per un totale di 9 mila e 900 euro: dovranno inoltre versare i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori non corrisposti a gli operai, oltre a corrispondere una maxi sanzione di 4 mila euro per ogni lavoratore scoperto “in nero”. Da segnalare che proprio nello scorso fine settimana un’altra attività è stata scoperta sempre dai carabinieri ad Alcamo con diverse irregolarità. E’ stata sanzionata amministrativamente per violazioni in materia di lavoro e sanità, in particolare per mancanza dell’apparecchio per la rilevazione del tasso alcolemico e l’esposizione all’interno del locale delle tabelle indicanti i sintomi correlati all’assunzione di alcool, per aver omesso l’aggiornamento del registro del piano di autocontrollo degli alimenti conservati in frigorifero ed infine per aver impiegato alcuni lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro da parte del datore, elevando sanzioni amministrative per complessivi 28 mila euro. Le ispezioni ad Alcamo fanno parte del quadro di un controllo più ampio di ispettorato e carabinieri nel territorio provinciale. Complessivamente sono state ispezionate 9 aziende e verificate 25 posizioni lavorative, e tra queste sono stati scoperti ben 14 lavoratori “in nero”. Sono state contestate sanzioni amministrative per complessivi 70 mila euro. “Le ispezioni disposte dalla Direzione territoriale del Lavoro, d’intesa col Comando Provinciale dei Carabinieri, – si legge in una nota dell’Arma – proseguiranno con impegno sempre maggiore da parte dei militari e degli ispettori civili in Trapani e provincia, al fine di garantire la massima equità in ogni settore merceologico”.